Risa e lacrime napoletane - 1926

R.: G. Orlando. Vassallo- S.: da una canzone napoletana (?)- F.: Arturo Gallea- Int.: Lia Maris (Luisella), Uberto Cocchi ( Vincenzo), Raimondo Van Riel ( Mimì 'o guappo), Lucia Zanussi, Carlo Gualandri, Camillo Talamo, Gino Viotti- P.di.: Ars Italica Film, Roma- V.c.: 22657 del 30.4.1926- P.v.romana: 9.5.1926- Lg.o.: mt. 2081.

TRAMA DEL FILM
Vincenzo ( Uberto Cocchi) ama Luisella ( Lia Maris), ma un antico odio tra la sua famiglia e quella della ragazza si oppone a questo amore. E' soltanto dopo che la sciagura si è abbattuta in diverso modo su di loro, quando costretti dalle necessità, si imbarcano per l'America, abbandonando il mare di Napoli, che i due giovani possono incontrarsi e unirsi in una gioia che è però velata dal dolore dell'abbandono dell'amata città.
( La trama è stata tratta da: "Bianco e Nero", di Vittorio Martinelli. Il cinema muto italiano, 1923-1931. Roma, Luglio-Dicembre, 1981, n° 51, fascicoli 4/6. Edizioni, Nuova Eri.)

CRITICA
...Risa e lacrime napoletane. I personaggi ( oh sollievo di un recensore di film, che per una volta tanto, e speriamo semper più di frequente, non ha da trascrivere nomi irti di h, di k, di w!...).
I personaggi del film sono Luisella, fanciulla napolitana, Vincenzo marinaio di Sorrento, Mastro Giorgio nonno di Luisella, un danseuse di varietè, un "guappo", un violinista. Gli interpreti: Lia Maris, Uberto Cocchi, Gino Viotti, Lucia Zanussi, Raimondo van Riel, Camillo Talamo.

Uguale sollievo di poter registratre dolci nomi italici, tanto più sentito, in quanto l'elogio incondizionato è da fare ai valorosi artisti per la bravura da essi dimostrata. Van Riel ha specialmente disegnato un tipo di guappo dal sapore lievemente caricaturale, con efficacia veramente notevole.

Il film ha quadri incantevoli che bastano a fargli meritare il successo incontrato.

Alcune situazioni andavano, credo, un po' più curate ma il film non pretende di essere un perfetto capolavoro e non bisogna chiedergli più di quanto promette. Il commento musicale ed i cori hanno completato senza dubbio il potere evocatore del film, applaudito dal pubblico.
("La Vita Cinematografica". Torino, 15 Marzo-15 Aprile, 1926. Anno XVIII, n° 5-6.)

Risa e lagrime napoletane. Una buona produzione italiana della nuova casa editrice "Ars Italica Film" di Roma.
("La rivista cinematografica". Torino, 30 Marzo, 1928. Anno IX, n° 6. La critica è stata trovata nella rubrica:"Cronaca degli spettacoli" ed in particolare dal Cinema Umberto di Bari.)

Risa e lagrime napoletane, "Ars Italica". E' un film di passione tutto girato nell'incantevole Napoli. Lia Maris, Camillo Talamo, Lucia Zanussi e Umberto Cocchi hanno fatto di questo film una della loro migliori interpretazioni...
("La rivista cinematografica". Torino, 30 Aprile, 1928. Anno IX, n° 8. La critica è stata trovata nella rubrica: "Cronaca degli spettacoli" ed in particolare al Cinema Regina di Bologna.)

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