La rupe tarpea - 1920

R.: Gaston Ravel- S.sc.: Gaston Ravel- F.: Carlo Montuori- Int.: Lucy di Sangermano (Nella), Luigi Cimara (Tonio), Jole Gerli, Cav. Giuseppe Piemontesi, Carlo Gualandri, Maud de Mesley, sig. De Bonis- P.: Medusa-film, Roma- Di.: U.C.I.- V.c.: 15603 del 1.12.1920- Lg.o.. mt. 1924.

( Benchè realizzato tra la fine del 1919 e gli inizi del 1920, il film non apparve sugli schermi prima del 1923 ( non è stata nemmeno reperita la prima uscita romana). La censura fece eliminare varie didascalie, tra le quali: " E perchè tanto orgoglio? Delle persone che lavorano valgono quanto dei nobili inutili", alcune scene d'amore tra i protagonisti e quella finale, con Tonio che trasporta il cadavere della sua amante.)

(Tratto da: "Bianco e Nero", di Vittorio Martinelli. Il cinema muto italiano, 1920. Roma, Luglio- Dicembre, n°51, 1980, fascicoli 4/6. Edizioni, Nuova Eri.)

CRITICA
La Rupe Tarpea, della "Medusa"; interprete Lucy Sangermano. Altro lavoro di grande interesse per il soggetto elevato e per l'azione drammatica sentimentale, interpretato bene dall'ottima artista e dal Gualandri. Il lavoro è corrredato di belle visioni panoramiche, artistiche della Città Eterna; ha una messa in scena decorosa e un'ottima fotografia.

("La rivista cinematografica". Torino, 10 Aprile, 1924. Anno V, n°7. La critica è stata trovata nella rubrica: "Cronaca degli spettacoli" ed in particolare al Cinema Teatro Principe di Modena.)

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